Open Data


I dati di tipo aperto o Open Data pubblicati dall’INAF devono avere delle caratteristiche conformi agli standard FAIR e alle direttive dell’Open Science nell’ambito dei dati.

Essi sono dati liberamente accessibili a tutti le cui eventuali restrizioni sono l’obbligo di citare la fonte o di mantenere la banca dati sempre aperta. L’open data si richiama alla più ampia disciplina dell’open government, cioè una dottrina in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e ha alla base un’etica simile ad altri movimenti e comunità di sviluppo “open”, come l’open source, l’open access e l’open content.

Definizione:

Il progetto Open Definition di Open Knowledge Foundation utilizza la seguente frase per definire dati (e contenuti) aperti: «un contenuto o un dato si definisce aperto se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo stesso modo».

I dati aperti

  1. devono essere disponibili secondo i termini di una licenza o di una previsione normativa che ne permetta l’utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali e in un formato disaggregato;
  2. devono poter essere accessibili tramite tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti, sono adatti all’utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati. I formati aperti con cui sono codificati i dati si considerano tali se sono formati documentati esaustivamente e neutri rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi;
  3. devono essere resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, fatta salva la possibilità di recuperare i costi marginali sostenuti per la riproduzione, messa a disposizione e divulgazione dei documenti, nonché per l’anonimizzazione di dati personali o per le misure adottate per proteggere le informazioni commerciali a carattere riservato.

Open Data in INAF

Gli open science data sono un tipo di open data mirati a diffondere le argomentazioni e i risultati dell’attività scientifica in modo che possano essere analizzati e riutilizzati da chiunque. L’avvento di Internet ha significativamente abbassato i costi e il tempo necessari per diffondere e ottenere i dati.

In particolare in INAf sussistono politiche di accesso ai dati per tutti i dati osservativi nella loro forma primaria (dati grezzi).

In INAF infatti i dati raw osservati ai telescopi nazionali sono pubblici per il download immediatamente (per i dati di calibrazione delle osservazioni) o dopo un periodo di embargo che mantiene i dati riservati alla comunità scientifica per un anno (o più nel caso di progetti osservativi di maggiore durata).